Suspiria: Schizophrenia- Monologo

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giovedì 20 ottobre 2016

Schizophrenia- Monologo


Sono nel buio
mi giro,
mi rigiro e, 
anche se sprofondo nel limbo,
in realtà son sempre qui.
Loro mi chiamano, 
hanno occhi, 
naso e bocca,
hanno un'oscura forma.
Le loro voci 
stanno pronunciando il mio nome
e non posso far altro che scappare
in questo labirinto della mente:
sono sempre qui,
ma sono davvero io?
Mi stanno osservando,
mi scrutano
ma io, li vedo realmente?
Delirio, delirio, delirio.

Lancio gli oggetti che mi capitano a tiro,
Voglio che andiate via.
No, vi voglio qui.
Fatemi compagnia nella notte... creature astratte,
perché la mia anima è tanto, tanto sola. 
 Sto gridando. 
Voglio solo... scomparire. 

Domani pioverà. 
Mi sembra di perdere il senno
o forse,
 l'ho già perduto.
Dio, tu non esisti:
sei solo il riflesso del male dell'uomo.
Quanto vorrei l'amore di qualcuno qui con me...

La verità è che
non posso sfuggire a me stessa. 
Mi guardo dall'alto e 
non sono più io. 
Sono rinchiusa in questa tana 
che mi separa dal resto del mondo,
che mi protegge dall'umano
ma mi porta faccia a faccia
Coi miei demoni.
Mi porta faccia a faccia con... 

La mia mente cede e diventa l'oblio.
Limpida, scarabocchi... cos'ho che non va?
Non c'è motivazione nel mio essere a sé stante, 
come la consapevolezza dell'essere sé. 
L'ombra col suo scuro volto appare,
avvolge le membra e si dispera.
Si dispera con me.
Aiutatemi. 

No... noi non vogliamo il vostro aiuto.
E mi ritrovo a ridere, ridere degli istanti puramente ingenui 
di un'esistenza malridotta.
Delirio, delirio, delirio.
E' solo un universo di segni senza sintomi.

C'è fracasso qui... ma dopo appena poco tempo
sembra apparire il silenzio
e in me tutto viene appurato.
Risalgo dalle acque, riemergo e mi innalzo, 
mi affaccio nel buio
e lì vi brancolo.
Un edificio in demolizione: 
questa è la mia vita.

Sospiro piano e faccio 'ciao' con la mano, 
chiudo gli occhi e mi incammino
ma non so fin dove i miei piedi mi porteranno.
Desidero solo la quiete, 
vorrei non dover soffrire così tanto.
Ma so che non farò ritorno, 
non sola.
Perché non c'è alcuna speranza per me.
Sei qui con me o in me. 
Schizofrenia. 


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